a) L’impresa installatrice rilascia al committente, al termine dei lavori, la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati (art. 7, comma 1), previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell’impianto .
b) La relazione, contenente la tipologia dei materiali impiegati, e il progetto del/degli impianto/i, costituiscono parte integrante della dichiarazione di conformità (art. 7, comma 1), in caso di impianti ‘sopra soglia’.
c) Per gli impianti eseguiti prima dell’entrata in vigore del DM 37/2008, nel caso in cui la dichiarazione di conformità non sia più reperibile o non sia stata prodotta, è sostituita da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, in esito ad apposito sopralluogo ed accertamenti (art. 7, comma 6).
d) Il deposito della dichiarazione di conformità, nonché del certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto dalle norme vigenti (art. 9 del DM 37/2008 / art. 86 della LR 1/2005), determina l’efficacia della certificazione di agibilità.
e) Il soggetto titolare del permesso di costruire o il soggetto che presenta la SCIA, deposita in comune il progetto degli impianti da realizzare, contestualmente al progetto edilizio (art. 11, comma 2), per opere di installazione, di trasformazione e di ampliamento di impianti connesse ad interventi edilizi subordinati a permesso di costruire ovvero a SCIA (esclusa quindi l’attività edilizia libera).
f) Fermi restando gli obblighi di acquisizione di atti di assenso comunque denominati, l’impresa installatrice deposita al comune, entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori, la dichiarazione di conformità ed il progetto dell’impianto, ovvero il certificato di collaudo degli impianti installati, ove previsto dalle norme vigenti, per il rifacimento o l’installazione di nuovi impianti relativi ad edifici dotati di certificato di agibilità.
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