Alla c.a. del Datore di lavoro.
ATS (Agenzia Tutela Salute) durante le ispezioni chiede documenti degli impianti.
Di seguito si riporta in dettaglio la consistenza dei documenti che l’azienda deve presentare per legge ai sensi dell’art. da 80 a 87 del Dlgs 81/08:
Capo III Impianti ed apparecchiature elettriche.
• art. 80 Obblighi del datore di lavoro
• art. 81 Requisiti di sicurezza.
• art. 82 Lavori sotto tensione.
• art. 83 Lavori in prossimità di parti attive.
• art. 84 Protezioni dai fulmini.
• art. 85 Protezione di edifici, impianti strutture ed attrezzature.
• art. 86 Verifiche e controlli.
Il testo del decreto si può trovare anche su sito del Governo (http://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/studi-e-statistiche/Documents/Testo%20Unico%20sulla%20Salute%20e%20Sicurezza%20sul%20Lavoro/Testo-Unico-81-08-Edizione-Giugno%202016.pdf )
L’inadempienza è sanzionata con arresto e/o ammenda.
In sostanza la documentazione deve contenere almeno:
1. Dichiarazione/i di conformità (DICO) e/o dichiarazione/i di adeguatezza (DIRI) di tutti gli impianti ai sensi legge 46/90 o DM 37/08, completi degli allegati di legge;
2. Registro delle manutenzioni periodiche;
3. Classificazioni ATEX di eventuali zone esplosive (metano, caricabatterie muletti, solventi, polveri, ecc.);
4. Calcolo di probabilità di fulminazione aggiornato;
5. Verifiche impianti di terra e zone ATEX DPR 462/01.
I documenti predetti concorrono alla valutazione del “rischio elettrico” del DVR, con eventuale valutazione dei lavori sotto tensione, o in prossimità diparti attive.
Siamo a disposizione per quanto utili.
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